PROGETTO ALICE
Tavola permanente sulle discriminazioni
del Sindacato Avvocati di Firenze e Toscana


PROGETTO ALICE nasce da tanti e distinti atti di amore e di gratitudine.

Nasce come atto di amore per mia figlia Alice che, con la sua curiosità per la vita e i suoi modi per me misteriosi di interrogare il mondo, mi ha portato per esercitare la tutela (la più classica azione genitoriale), ad informarmi, riflettere e capire il rapporto degli appartenenti alla Generazione Z con l’identità sessuale, le differenze di genere.

Nasce quindi come atto di gratitudine verso di lei per avermi costretto a questa ricerca che mi ha arricchito, in misura inaspettata, come uomo e come persona.

Nasce dai tanti atti d’amore delle mie Colleghe ed amiche, con le quali ho condiviso l’idea iniziale, e che hanno deciso di darle il nome di mia figlia, comprendendo la relazione speciale che lega i padri di figlie concepite in età avanzata.

Nasce dal commosso sentimento di gratitudine che provo per questo loro immenso regalo al sottoscritto ed a tutte le Alice del mondo, qualunque sia il loro nome.

Il Segretario Dirigente
avv. Paolo Assirelli


Si occupano del progetto:

  • l’Avv. Veronica Ottaviani – Coordinatrice Progetto Alice
  • l’Avv. Francesca Gensini – Responsabile Progetto Scuola
  • l’Avv. Raffaella Bianconi – Responsabile formazione

Chiunque fosse interessato a offrire il proprio fattivo contributo può inviare una email all’indirizzo email progetto.alice@sindacatoavvocatifirenze.it


17 MAGGIO 2021
GIORNATA MONDIALE CONTRO OMOFOBIA, TRANSFOBIA E BIFOBIA

Il 17 maggio 1990 l’omosessualità veniva rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale pubblicata dall’OMS.
Nonostante siano trascorsi trenta anni, la violenza verbale e fisica, nei confronti di persone omosessuali, transessuali, bisessuali è ancora all’ordine del giorno, in tutto il pianeta. In ben 69 paesi le relazioni consensuali tra persone dello stesso sesso si configurano come reato e, in 11 di questi, l’omosessualità è ancora passibile di pena capitale.
In questo contesto è stata istituita dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA, LA BIFOBIA E LA TRANSFOBIA, o IDAHOBIT, con lo scopo di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia, della bifobia e della transfobia.
Il Sindacato Avvocati di Firenze, con il “Progetto Alice Tavola permanente contro le discriminazioni” aderisce a tale giornata di sensibilizzazione e ribadisce il suo fermo impegno a supportare il rispetto, la protezione e la promozione del pieno ed equo esercizio dei diritti umani da parte di lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI) mediante azioni ed eventi che contribuiscano a diffondere una cultura dell’inclusione perché nessuno abbia a temere di essere insultato, picchiato, o fatto oggetto di un qualsiasi altro tipo di violenza o discriminazione fondati sul sesso, genere, orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità.
Nell’ambito di tale impegno il Sindacato Avvocati di Firenze e Toscana, sta organizzando un prossimo evento per riflettere sui limiti e le opportunità del Disegno di Legge Zan.
Chiunque fosse interessato a offrire il proprio fattivo contributo può inviare una email all’indirizzo email progetto.alice@sindacatoavvocatifirenze.it

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CAMPAGNA ZERO DISCRIMINATION DAY – END INEQUALITIES – 1° MARZO 2021

Il Sindacato degli Avvocati di Firenze e Toscana in data 1° marzo 2021 ha aderito alla “ZERO DISCRIMINATION DAY 2021” proclamata da UNAIDS, giornata di sensibilizzazione contro tutti i tipi di discriminazione

L’aumento delle discriminazioni, fonte di disuguaglianza sociale, aggrava il rischio di divisione e ostacola lo sviluppo economico e sociale, questo mentre COVID-19 colpisce duramente le persone più vulnerabili: nel momento in cui si sono resi disponibili nuovi vaccini, si è creata una grande disparità nella possibilità di accedervi. Un darwinismo sociale inammissibile.

Nell’occasione della “ZERO DISCRIMINATION DAY”, nata sotto l’egida ed il patrocinio di UNAIDS, inizialmente per combattere contro lo stigma della discriminazione nei confronti dei sieropositivi e successivamente, estesa a tutti i tipi di discriminazione, quest’anno si mette in evidenza la necessità impellente di agire per porre fine alle disuguaglianze relative a reddito, sesso, età, stato di salute, occupazione, disabilità, orientamento sessuale, uso di droghe, identità di genere, razza, classe sociale, etnia e religione che continuano a persistere in tutto il mondo.

Il Sindacato degli Avvocati di Firenze e Toscana è deciso ad impegnarsi nella lotta alle discriminazioni sociali, economiche e culturali che ancora impediscono il pieno sviluppo della persona umana sia come singola che come membro di formazioni sociali.


INIZIATIVA ASSORBENTE SOSPESO

Nell’ottica di lanciare un chiaro segno in relazione alla presenza femminile nella società, che, nonostante l’inserimento femminile in molteplici contesti, vede ancora la donna in una posizione ancillare (come, ad esempio, emerge dai racconti relativi alla difficoltà a chiamare le avvocate con il loro titolo, anziché Signora, o Signorina), negandole la specificità biologica in relazione alle esigenze quotidiane, si propone l’inserimento di dispenser di assorbenti igienici per signore all’interno delle toilette.
Tali dispenser potrebbero prevedere l’erogazione gratuita degli assorbenti e/o a pagamento. Ciò oltre a garantire il comfort di base alle donne che lavorano all’interno del Tribunale, è indice di attenzione ovvia alla presenza dello specifico femminile.


PROGETTO SCUOLA – ZERO DISCRIMINATIONS

Progetto Alice, tra le altre attività, intende sviluppare un progetto educativo con la scuola secondaria e con gli Atenei universitari sui temi relativi alla discriminazione.
Così come in passato il progetto alternanza scuola-lavoro al quale ha partecipato il Sindacato Avvocati Firenze e Toscana, anche questo progetto ha lo scopo di ridurre le distanze tra il mondo dei “grandi” e quello dei nostri ragazzi che diventeranno i “grandi di domani”, permettendo un diretto coinvolgimento degli stessi su una tematica di rilevante attualità.
Diretto coinvolgimento che, già nel precedente progetto menzionato, ha portato interessanti risultati e, soprattutto, un’attenzione sempre alta da parte degli studenti partecipanti.
Il progetto educativo che viene proposto oggi rappresenta un’altra importante occasione, prima di tutto per gli studenti ma anche per i docenti che lo seguiranno.
Lo stesso costituisce, difatti, non solo un mezzo per educare, ma anche uno strumento di crescita personale attraverso l’apprendimento e l’approfondimento di aspetti di una tematica così importante come quella della discriminazione.


SPORTELLO ANTIDISCRIMINAZIONI

Lo sportello nasce con l’intento di diventare un punto di riferimento e di supporto per le Colleghe ed i Colleghi (abilitati o praticanti) nonché per gli altri soggetti operanti negli uffici giudiziari, che ritengano di aver subito atti discriminatori. Si prefigge l’obiettivo di raccogliere le segnalazioni degli atti e delle situazioni discriminatorie subite, con un duplice fine: quello di fotografare l’attuale situazione circa i comportamenti discriminatori e le persone maggiormente colpite da essi, e, conseguentemente, di indirizzare l’attività di supporto e la programmazione, da parte del Sindacato, delle iniziative più utili per il contrasto del fenomeno.
L’accesso allo Sportello, nelle nostre intenzioni, avverrà attraverso più modalità, come un indirizzo e-mail dedicato, un apposito strumento accessibile dal sito internet del Sindacato, e, quando ciò sarà possibile, attraverso il Piano 0, con un giorno dedicato alla discriminazione.

La molteplici modalità di accesso, comprensive di un sistema che potrà garantire l’anonimato, oltre che la riservatezza, riteniamo saranno utili per consentire a più persone di rivolgersi all’associazione per avere il supporto sopra illustrato. Nonostante la gravità del fenomeno, il particolare contesto in cui operiamo come professionisti, potrebbe infatti costituire, per alcune Colleghe e Colleghi nonché per gli altri soggetti operanti negli uffici giudiziari, un deterrente a “metterci la faccia”.

L’Associazione, per il tramite dello Sportello Antidiscriminazioni, si propone di essere la voce, nei confronti delle istituzioni forensi e non solo, di tutte la Colleghe ed i Colleghi nonché per gli altri soggetti operanti negli uffici giudiziari, che si scontrano con le varie declinazioni della discriminazione nella loro attività professionale.